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Le esigenze  di sostituire porte ed infissi derivano dal desiderio di arricchire l'aspetto estetico degli spazi vissuti quotidianamente aumentandone il confort con l'ergonomia dei nuovi accessori.

Contariamente ad un autovettura, uno smartphone o una tv, che sono beni finiti e dopo la scelta e l'acquisto devono soltanto essere utilizzati, la porta, la finestra, la tenda da sole, la grata di sicurezza e gli altri complementi oggetto di valutazione per le nostre abitazioni, pur essendo prodotti finiti e certificati dalla fabbrica produttrice, hanno bisogno per necessità di essere posati e montati: oltre alla progettazione iniziale che coerentemente interviene nell'identificare gli aspetti tecnici che tali beni devono avere per asseverare la richiesta del cliente, la posa in opera è il momento determinante per mantenere integre le alte qualità del prodotto.

La posa infatti deve estendere tali caratteristiche al nodo prodotto-struttura.

Nel caso delle porte interne ad esempio il nodo con la parete deve permettere che il montaggio mantenga l'estetica nei tagli dei coprifili che intelligentemente dovranno omogeneizzarsi con il piano della muratura, eseguito dunque con attrezzature di valore, viteria che mantenga la presa nel tempo tra telaio e muratura e che non si corroda negli anni, evitando il fuori piombo per dissestamento e la mancata chiusura futura. 

Nel caso spesso discriminato della posa dei serramenti l'elevato valore del potere coibente della finestra deve assolutamente estendersi al nodo con la struttura muraria, valutando in fase progettuale i limiti della stessa e la giusta posizione nel montaggio contestuale alla coibentazione della soglia, del cassonetto o celino e all'uso di nastri coibenti frutto di studi tecnologici.

Dunque la notevole tecnologia del prodotto vuole essere conservata con una posa di valore che ne qualifichi oltremodo l'aspetto estetico.

SP Porte e Finestre in Pvc Roma Giusta Posa del Serramento Uni 116373

Prestazioni “in opera del serramento”

 

Le recenti normative nazionali sul rendimento energetico dell'involucro edilizio hanno introdotto sul mercato serramenti altamente prestazionali. Si rende pertanto necessario garantire in opera tali parametri tramite la definizione di un “sistema di posa” misurato. Facendo un parallelismo, se un’auto con prestazioni elevate viene carrozzata con ruote non adeguate si vanifica tutto il progetto non ottenendo l'obiettivo voluto; in modo analogo un serramento certificato ma posato in modo non idoneo vanifica le prestazioni complessive del sistema disattendendo le esigenze dell'utente finale.
Innovare significa apportare sul mercato nuove soluzioni che incrementino la qualità. I produttori di finestre hanno contribuito in modo determinante alla crescita tecnico-culturale dell’intero settore, investendo nello sviluppo qualitativo della propria gamma di prodotti e servizi offerti per differenziarsi dalla concorrenza. 
II serramenti sono spesso considerati prodotto industriale finito “franco fabbrica” ma il nuovo quadro normativo nazionale pone oggi l’attenzione sul serramento come prodotto “installato”

- Purtroppo si dimentica spesso che questi prodotti sono destinati ad essere inglobati all’interno di un edificio e quindi nella maggior parte dei casi non si pone l’attenzione sul mantenimento in opera delle prestazioni del serramento, correndo il rischio di vanificare l’investimento fatto in termini di ricerca e sviluppo e il guadagno in termini di performance del prodotto. Molte imprese ed operatori del settore hanno capito, grazie anche alla nuova Normativa 11673-1, che la fase di progettazione di nuovi edifici o di ristrutturazioni ad elevati standard energetici, è essenziale e si sono adeguati attraverso corsi specifici di posa, utili per apprendere competenze progettuali, conoscere i nuovi prodotti specifici e risolvere le criticità.

- Il quadro legislativo italiano relativo al settore dei serramenti è costellato di normative, regolamenti e decreti che lo rendono di difficile lettura. Molteplici sono gli aspetti attinenti al serramento e molteplici sono le normative che li trattano, ma sono solo 2 le norme, oltre al regolamento 305/2011/CE per la marcatura CE dei serramenti, specifiche per il settore del serramento: la UNI 10818:2015 e la UNI 11673-1 Parte. La norma tecnica UNI 10818 “Finestre, portefinestre, porte e chiusure oscuranti - Ruoli, responsabilità e indicazioni contrattuali nel processo di posa in opera” sostituisce la precedente edizione del 1999. Rispetto all’edizione del 1999 - oltre ad aggiornare i riferimenti normativi e le definizioni - ridefinisce compiti e responsabilità dei vari attori che intervengono nel processo edilizio relativamente alla posa dei serramenti. Introduce le figure del distributore/rivenditore, importatore, mandatario, fornitore/installatore di vetrazioni, committente, utente. La UNI 10818:2015 presenta anche un aggiornamento delle fasi del processo di posa contenute nel “Quadro schematico dei compiti spettanti ai singoli operatori”. Il 2 Marzo 2017 è stata pubblicata la norma tecnica UNI 11673-1 “Posa in opera di serramenti - Parte 1: Requisiti e criteri di verifica della progettazione”. La norma UNI 11673-1 definisce le metodologie di verifica i requisiti di base dei progetti di posa in opera dei serramenti e fornisce indicazioni di carattere progettuale. Le metodologie descritte sono finalizzate alla verifica delle prestazioni dei giunti d’installazione e della loro coerenza alle prestazioni dei serramenti. In particolare la progettazione dei giunti d’installazione affronta: isolamento termico, isolamento acustico; permeabilità all’aria; resistenza meccanica al carico del vento e ai carichi propri; resistenza all’effrazione; durabilità e manutenibilità; composti organici volatili (VOC/COV) indoor e sostenibilità; comportamento termo-igrometrico e traspirabilità del giunto; requisiti base dei materiali di sigillatura e riempimento; compatibilità tra tipologie di sigillanti fluidi e substrati; prestazioni degli accessori e componenti. A completamento la normativa UNI 11673-1 ci sono anche la parte 2, che stabilisce i criteri di qualificazione degli operatori di settore e la parte 3 che identificherà i soggetti abilitati ad erogare la formazione. É attualmente in lavorazione la parte 4 che stabilirà le modalità di verifica delle prestazioni della posa in opera. 

 

"Aspetti determinati della posa del serramento”

 

- Isolamento Acustico - Il rumore è oggi il principale fattore di inquinamento di natura fisica e rappresenta un problema sia per il numero dei soggetti esposti che per gli effetti che questo provoca sulla salute. La vita nelle città, sempre più caotica, espone le persone a tante tipologie di rumori, inducendo sensazioni fastidiose e sgradevoli fino a provocare, in particolari condizioni, effetti sanitari gravi ed irreversibili sia sull’apparato uditivo che sull’intero organismo. Se in ambienti esterni è difficile limitare l’esposizione ai rumori, all’interno di abitazioni ed edifici commerciali è possibile abbatterli considerevolmente per mezzo di serramenti moderni, dotati di vetri fonoisolanti, che garantiscono un abbattimento del rumore fino al 50%. L’effettiva resa dei serramenti dipende direttamente dalla modalità di posa; infatti, se non vengono posati correttamente, l’abbattimento acustico potrebbe ridursi anche fino al 30%, rispetto al valore dichiarato del serramento.   
- Ponte termico - Il ponte termico è quella zona dell’involucro edilizio che rappresenta una densità di flusso termico maggiore rispetto agli elementi costruttivi adiacenti. Per esempio avremo un ponte termico all’interno di una stanza nel momento in cui in un punto superficiale di un muro la temperatura sarà inferiore rispetto a quelle circostanti (dovuto all’utilizzo di materiali conduttori, fessure o altro). I ponti termici sono causati da disomogeneità geometrica (es. variazione dello spessore della costruzione come cavedi, nicchie, vani tecnici o canne fumarie) oppure da disomogeneità materica, ossia dall’abbinamento di materiali con diversa conduttività termica dall’involucro edilizio (es. finestre, porte o portoncini).
- Permeabilità all’aria - Cosa accade se un edificio ha problemi di permeabilità all’aria? A causa della permeabilità all’aria dell’involucro edilizio, l’aria fredda esterna entra dalle fessure e raffredda le superfici. L’aria umida e calda interna si dirige verso l’esterno e a contatto con le superfici fredde, crea condensa dando luogo alla formazione di muffe. 
- Giunto di Posa - La modalità con cui avviene la separazione tra esterno/interno dipende direttamente dalla tipologia di serramento e dalle sue prestazioni ma anche dal giunto di posa, ovvero dalla modalità di riempimento e di sigillatura dello spazio che intercorre tra serramento/ controtelaio/muro. Il giunto di posa deve mantenere invariate le prestazioni del serramento anche dopo la sua posa con tre aspetti importanti:
1. Protezione contro gli agenti atmosferici esterni: pioggia e vento rimangono fuori
2. Isolamento termico e acustico: caldo e fresco non si devono sprecare, il rumore non deve entrare
3. Protezione contro il vapore acqueo interno: l’umidità interna della stanza non penetra nel giunto

 

"Fasi della posa del serramento”

 

- RIMOZIONE TOTALE VECCHIO SERRAMENTO - riquadratura foro finestra con Taglio o rimozione del vecchio serramento Rimuovere il traverso inferiore del vecchio serramento in legno, tagliandolo ai lati e al centro per estrarlo dal muro. Procedere quindi con la riquadratura, rimuovendolo totalmente il vecchio serramento filo muro. Riquadrare se necessario il foro finestra con materiale edilizio (intonaco, rasante o ancorante chimico per rinforzare i punti di fissaggio). Completare il lavoro eseguendo il taglio della soglia passante per interrompere il ponte termico e riempire il vuoto con materiale isolante. Lato Esterno Permeabilità all’aria, tenuta all’acqua battente e isolamento acustico - Nel caso di posa direttamente in battuta sul muro applicare direttamente sulla muratura un nastro autoespandente pre-compresso impregnato con resine ignifughe e schiume poliuretaniche a celle aperte con certificazione BG1 e BGR che garantisca tenuta all’acqua battente, isolamento termico e acustico e resistenza ai raggi UV. Utilizzare il Nastro BG1 nelle varie larghezze e spessori di espansioni (da identificare in base alla fuga da compensare tra serramento e controtelaio). Il nastro va applicato partendo dai lati verticali e poi applicare le parti trasversali evitando la sovrapposizione, mantenendolo leggermente all’interno del bordo.
- Quarto lato - Tenuta all’acqua stagnante, taglio termico e preservare da decadimento strutturale - Applicare il nastro in schiuma di polietilene a celle chiuse con funzione di “guarnizione” sul lato inferiore o quarto lato, per impedire l’infiltrazione di possibile acqua stagnante. Il nastro può essere applicato direttamente sulla soglia nel caso di profili irregolari come PVC e Alluminio. Se abbiamo eseguito il taglio della soglia, il nastro va posizionato sovrapponendolo al taglio. - Nel caso di serramento metallico, dobbiamo evitare il contatto diretto con la soglia per eliminare il possibile ponte termico. Per questa applicazione utilizzare il nastro PE in schiuma di polietilene a celle chiuse e completare con una sigillatura sul lato orizzontale verso l’interno e alzare sui lati verticali per almeno 15 cm utilizzando sigillante. Lato Perimetrale Isolamento Termico e Acustico, tenuta all’aria e pioggia battente - installare sui 3 lati perimetrali del serramento per tutta la sua profondità, un nastro autoespandente multifunzione pre-compresso che garantisca tenuta all’aria e alla pioggia battente, isolamento termico e acustico con certificazione BG1 e BGR. Il nastro deve essere dimensionato in modo da coprire la maggior parte del serramento, applicandolo partendo dal bordo esterno; il lato barriera va posizionato verso l’interno. Per installazioni in ambienti in condizioni climatiche particolari (spinta del vento fino a 160km/h e pioggia battente oltre 1000Pa), suggeriamo Nastro per Giunti ONE con barriera meccanica >1000Pa, isolante al 100% contro l’umidità, che garantisce anche maggiore versatilità di applicazione grazie ad un più ampio range di espansione. Per installazioni in ambienti in condizioni climatiche standard (spinta del vento fino a 110km/h e pioggia battente 600Pa suggeriamo Nastro per Giunti ECO con freno chimico a 600Pa. Fissaggio meccanico del telaio al controtelaio e muratura - sui 4 lati utilizzare un fissaggio meccanico con viti strutturali BETOfix o tasselli BXRfix. I fissaggi vanno eseguiti a non più di 150 mm dagli angoli e con interasse massimo di 700 mm lungo i lati. Le viti devono penetrare la muratura per non meno di 60 mm, in caso di fissaggio su forati con occhi in orizzontale, posizionare le viti trasversalmente dimensionando adeguatamente la lunghezza.

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