Le esigenze di sostituire porte ed infissi derivano dal desiderio di arricchire l'aspetto estetico degli spazi vissuti quotidianamente aumentandone il confort con l'ergonomia dei nuovi accessori.
Contariamente ad un autovettura, uno smartphone o una tv, che sono beni finiti e dopo la scelta e l'acquisto devono soltanto essere utilizzati, la porta, la finestra, la tenda da sole, la grata di sicurezza e gli altri complementi oggetto di valutazione per le nostre abitazioni, pur essendo prodotti finiti e certificati dalla fabbrica produttrice, hanno bisogno per necessità di essere posati e montati: oltre alla progettazione iniziale che coerentemente interviene nell'identificare gli aspetti tecnici che tali beni devono avere per asseverare la richiesta del cliente, la posa in opera è il momento determinante per mantenere integre le alte qualità del prodotto.
La posa infatti deve estendere tali caratteristiche al nodo prodotto-struttura.
Nel caso delle porte interne ad esempio il nodo con la parete deve permettere che il montaggio mantenga l'estetica nei tagli dei coprifili che intelligentemente dovranno omogeneizzarsi con il piano della muratura, eseguito dunque con attrezzature di valore, viteria che mantenga la presa nel tempo tra telaio e muratura e che non si corroda negli anni, evitando il fuori piombo per dissestamento e la mancata chiusura futura.
Nel caso spesso discriminato della posa dei serramenti l'elevato valore del potere coibente della finestra deve assolutamente estendersi al nodo con la struttura muraria, valutando in fase progettuale i limiti della stessa e la giusta posizione nel montaggio contestuale, della coibentazione della soglia, del cassonetto o celino e dell'uso di nastri coibenti frutto di studi altamemte tecnologici.
Dunque la notevole evoluzione del prodotto vuole essere conservata con una posa di valore che ne qualifichi oltremodo l'aspetto estetico.
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